Note sulla doppia cittadinanza in Germania
Claudio Cumani
1) LA LEGGE TEDESCA SULLA CITTADINANZA
2) CHI PUÒ OTTENERE LA CITTADINANZA TEDESCA ?
3) COME RICHIEDERE LA CITTADINANZA TEDESCA ?
4) E' POSSIBILE OTTENERE LA CITTADINANZA TEDESCA MANTENENDO LA QUELLA D'ORIGINE ?
5) CHE VANTAGGI CI SONO A PRENDERE LA CITTADINANZA TEDESCA ?
6) DOCUMENTAZIONE
7) LA CITTADINANZA NEL "DIRITTO EUROPEO"
1) LA LEGGE TEDESCA SULLA CITTADINANZA:
La cittadinanza tedesca è regolata da
- Legge sulla cittadinanza (Staatsangehorigkeitsgesetz - StAG) del 22 luglio del 1913;
- Disposizioni sulla naturalizzazione (Einbürgerungsrichtlinien) del 15 dicembre 1977;
- Legge sugli stranieri (Ausländergesetz - AuslG) del 9 luglio 1990
- Legge sulla riforma della cittadinanza (Gesetz zur Reform des Staatsangehörigkeitsrechts)
del 15 luglio 1999, entrata in vigore il 1 gennaio 2000.
2) CHI PUÒ OTTENERE LA CITTADINANZA TEDESCA ?
Dalle "Note dell'Ambasciata sulla doppia cittadinanza,
possibile per gli italiani in Germania dal 22.12.2002", redatte dall'Ambasciata il
04.11.02 e da noi integrate:
La naturalizzazione (Einbürgerung) di cittadino straniero - cioè
l'acquisizione della cittadinanza tedesca -
è regolata dal §85 dell'Ausländergesetz ed è permessa se
vengono soddisfatte le seguenti condizioni:
- otto anni di regolare residenza in Germania (ridotti a tre anni,
nel caso di cittadini stranieri sposati con coniugi tedeschi); (nota 1)
- possesso di regolare permesso di residenza o di soggiorno
(Aufenthaltserlaubnis o Aufenthaltsberechtigung); (nota 2)
- avere conoscenza della Costituzione tedesca (alla quale deve giurare fedeltà) e
non svolgere attività contrarie ai principi costituzionali; (nota 3)
- poter assicurare il mantenimento proprio e dei familiari a
carico e non essere, tranne che per motivi non ascrivibili
a proprie responsabilità, percettori di sussidi sociali
(Sozialhilfe) o alla disoccupazione (Arbeitsloshilfe);
- non aver riportato condanne penali; (nota 4)
- conoscenza sufficiente della lingua tedesca. (nota 5)
La legge prevede inoltre che la cittadinanza tedesca possa essere
concessa ai familiari del cittadino italiano che acquista la
cittadinanza tedesca, alle seguenti condizioni (oltre ovviamente
a quelle di cui ai punti 2,3,4,5,6).
- Al coniuge di un cittadino italiano che abbia già ottenuto la
cittadinanza, in costanza di matrimonio da più di due anni e a
condizione di risiedere nel Paese da almeno quattro anni;
- ai figli minori di età inferiore ai 16 anni conviventi di un
cittadino italiano che risiedano nel Paese da almeno tre anni.
Nel caso in cui un cittadino di origine italiana naturalizzato
tedesco voglia riacquistare la cittadinanza italiana, si richiama
quanto previsto all'art. 13, comma 1 della Legge 5 febbraio 1992,
n. 21:
- se presta servizio militare per lo Stato italiano e dichiara
previamente di volerla riacquistare;
- se, assumendo o avendo assunto un pubblico impiego alle
dipendenze dello Stato, anche all'estero, dichiara di volerla
riacquistare;
- se dichiara di volerla riacquistare ed ha stabilito o stabilisca,
entro un anno dalla dichiarazione, la residenza nel territorio
della Repubblica;
- dopo un anno dalla data in cui ha stabilito la residenza nel
territorio della Repubblica, salvo espressa rinuncia entro lo
stesso termine;
- se, avendola perduta per non aver ottemperato all'intimazione
di abbandonare l'impiego o la carica accettati da uno Stato, da
un ente pubblico estero o da un ente internazionale, ovvero il
servizio militare per uno Stato estero, dichiara di volerla
riacquistare, sempre che abbia stabilito la residenza da almeno
due anni nel territorio della Repubblica o provi di aver
abbandonato l'impiego o la carica o il servizio militare,
assunti o prestati nonostante l'intimazione di cui all'articolo
12, comma 1.
Note:
1 - "otto anni di regolare residenza in Germania"
Per poter calcolare tale periodo bisogna prendere in considerazione l'ultima data nella
quale ci si è stabiliti in Germania. Molte famiglie hanno passato un periodo di tempo
in Gerrmania, poi sono tornate in Italia e poi sono ritornate in Germania.
Attenzione: periodi prolungati oltre i sei mesi di residenza in Italia fanno scadere
il permesso di soggiorno e quindi gli anni precendenti trascorsi in Germania non contano
più.
Anche i periodi per esempio di studio possono essere conteggiati,
l'importante è che gli otto anni di residenza in Germania richiesti dalla legge tedesca
siano senza interruzioni.
Nel caso venga richiesta la cittadinanza contemporaneamente anche per i familiari, per
questi il periodo di attesa può essere ridotto a 4 anni.
Chi sia sposato con una tedesca o con un tedesco può richiedere la cittadinanza in
base all'articolo 9 della Staatsangehörigkeitsgesetz: in questo caso
si ha diritto alla naturalizzazione già dopo 3 anni
di residenza in Germania. È necessario però che la coppia sia sposata da almeno due anni
e che il matrimonio sia ancora valido. Inoltre verranno fatti accertamenti d'ufficio per
stabilire se il partner è cittadino tedesco a tutti gli effetti.
2 - "possesso di un regolare permesso di soggiorno"
Non ha importanza se si tratta di un permesso a tempo limitato o illimitato. Nemmeno importa
a che titolo è stato concesso, cioè se per lavoro, studio o turismo. L'importante è che
sia stato regolarmente rilasciato e non sia scaduto.
Qui vale la pena di ricordare che molti connazionali non si sono ancora curati di richiedere
l'"unbefristete Aufenthaltserlaubnis", a cui hanno diritto. Attenzione, perché chi non ce l'ha
e non può più dimostrare di avere un introito adeguato a sostenere se stesso e la famiglia,
rischia di essere espulso dalla Germania (anche se si tratta di un cittadino comunitario!)
3 - "giurare il rispetto della Costituzione tedesca e non svolgere attività in contrasto
con i principi costituzionali"
Nella formulazione in tedesco si parla di "freiheitlich demokratische Grundordnung", un concetto complesso,
ma che in pratica non significa altro che bisogna rispettare la Costituzione, la struttura politica e
sociale tedesca, bisogna accettare le elezioni democratiche e adeguare il proprio modo di vivere e comportamento
alle leggi tedesche e all'ordine stabilito dalla Costituzione.
4 - "non aver riportato condanne penali"
Bisogna dimostrare di non avere precedenti penali. Ma non tutte le condanne
vengono calcolate. Deve trattarsi di pene relative a delitti di una certa entità e che
superino i sei mesi di detenzione. Vanno sempre esaminati i singoli casi,
perché esistono diverse eccezioni possibili. Inoltre va tenuto conto che dopo un certo
numero di anni alcune condanne vengono cancellate dalla fedina penale. A volte, quindi,
si tratta solo di rimandare di qualche tempo il momento della domanda per ottenere la
cittadinanza tedesca. In ogni caso è importantissimo farsi consigliare direttamente dagli
impiegati degli uffici comunali competenti.
5 - "conoscenza della lingua tedesca"
Il primo passo consiste nel presentare un diploma di una scuola o istituto dove
vengono certificate le nostre competenze linguistiche. Ovviamente deve trattarsi di istituti
riconosciuti ed autorizzati dalla normativa tedesca.
Nel caso il candidato non sia in possesso di certificazione dovrà sostenere un esame,
cioè un colloquio con l'addetto dell'ufficio competente. Durante l'incontro bisognerà dimostrare
di sapersi servire del tedesco di tutti i giorni, di essere in grado di leggere un semplice testo -
per esempio un articolo di un giornale - e di saperne riassumere brevemente i contenuti.
Il livello richiesto in diversi Länder non è molto alto, ma deve essere sufficiente per poter vivere in Germania
e non sentirsi escluso dalla routine quotidiana. Per questo non si richiedono test scritti.
Anzi, nel caso di cittadini italiani che risiedono da almeno 12 anni in Germania e che hanno più di
60 anni, questi possono diventare cittadini tedeschi anche con conoscenze molto limitate della lingua.
Inoltre sono previsti dei colloqui particolari per i cittadini analfabeti.
Attenzione: quanto finora descritto - linea suggerita dal Governo federale - dovrebbe valere
in tutta la Germania, ma purtroppo la legge lascia
molto spazio alla discrezionalità dei Länder e dei singoli comuni. Per cui può verificarsi anche il caso
in cui una amministrazione preferisca utilizzare, per esempio, l'esame scritto per stabilire le
conoscenze linguistiche del candidato.
La cosa migliore, quindi, è sempre quella di informarsi per tempo presso il proprio comune sulle
modalità richieste localmente per l'esame di lingua.
Va infine ricordato che dovranno dimostrare di essere in possesso delle necessarie conoscenze linguistiche
anche quei familiari che chiedono l'Einbürgerung usufruendo delle clausole che limitano il loro
periodo di attesa a tre o quattro anni.
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3) COME RICHIEDERE LA CITTADINANZA TEDESCA ?
L'acquisto della cittadinanza tedesca avviene su richiesta degli
interessati che devono presentare la domanda di naturalizzazione
(Anspruch auf Einbürgerung) alle
competenti autorità locali (variano da città a città; in genere
si tratta dell'Ausländeramt, in Baviera è il Kreisverwaltungsreferat)
che provvederanno a verificare le
condizioni di cui sopra e fornire ogni ulteriore indicazione o
chiarimento necessario.
Per diventare cittadini tedeschi è necessario dimostrare di vivere del proprio lavoro o
avere una pensione o ricevere l'Arbeitslosengeld nel caso si fosse disoccupati. Ovviamente
sono bene accetti anche tutti quelli che vivono di rendita.
Alla domanda di Einbürgerung - che si fa riempiendo un formulario da ritirare presso il comune
di residenza - bisogna quindi allegare un cosiddetto Verdienstbescheinigung, per esempio la copia
dell'ultima busta paga. Se si tratta di un pensionato, allora dovrà allegare un documento dal quale
risulti l'entità della pensione. Non basta quindi dimostrare di avere un introito, bisogna che questo
sia anche sufficiente per poter assicurare il mantenimento proprio e dei familiari a carico.
Lo stesso vale anche per chi lavora in proprio - anche in questo caso si dovrà presentare una documentazione
adeguata, per esempio attraverso un certificato del Finanzamt.
Sozialhilfe e Arbeitslosenhilfe sono anche ammissibili, ma solo se si può dimostrare che questa
condizione è involontaria. Bisogna quindi farsi rilasciare la relativa certificazione dal Sozialamt o dall'Arbeitsamt.
Inoltre sono sollevati da questa regola i giovani che non hanno ancora compiuto i 23 anni: per questi quindi non è
rilevante se ricevono dei sussidi sociali o di disoccupazione.
Per richiedere la cittadinanza tedesca ci si deve servire di un formulario che va ritirato presso il comune di residenza.
Al momento del ritiro del formulario è opportuno farsi spiegare dettagliatamente come compilarlo e quali documenti presentare,
inoltre non guasta chiedere in che modo verrà stabilita la conoscenza della lingua - come in pratica funzionerà l'esame da sostenere.
Tali esami, infatti, possono differire di molto tra comune e comune.
In genere i documenti da presentare subito sono i seguenti:
- Una foto formato tessera.
- Il passaporto con il permesso di soggiorno, in originale e in copia.
- Il certificato di nascita - su modello internazionale o allegando una traduzione all'originale se si è nati fuori della Germania.
- Il certificato di matrimonio, se si richiede anche l'Einbürgerung del partner - nel caso il matrimonio sia stato celebrato fuori della Germania bisogna utilizzare un modello internazionale o allegare una traduzione.
- Un documento che attesti il guadagno ed eventualmente un certificato del datore di lavoro.
- Se si è frequentato un corso di tedesco, allegare il certificato dell'Istituto (che deve essere legalmente riconosciuto), con il quale si attesta le vostre competenze linguistiche.
Per ottenere la cittadinanza tedesca bisogna dimostrare di non aver subito condanne per reati gravi.
In genere la richiesta della fedina penale viene fatta però dal comune stesso, quindi non c'è bisogno di occuparsene.
I comuni che non lo fanno d'ufficio comunicheranno agli interessati come fare.
L'iter burocratico per l'acquisizione della cittadinanza tedesca può durare da sei a nove mesi dal momento
della domanda. Solo in casi non chiari o in comuni sovraccarichi di richieste può durare più a lungo.
La tassa da pagare per la naturalizzazion è di 255 Euro per gli adulti e 51 Euro per i bambini.
4) E' POSSIBILE OTTENERE LA CITTADINANZA TEDESCA MANTENENDO LA QUELLA D'ORIGINE ?
La "cittadinanza multipla" (Mehrstaatigkeit) non è in genere ammessa.
Questo vuol dire che in generale chi voglia ottenere la cittadinanza tedesca deve rinunciare a quella d'origine.
Ma esistono alcuni casi in cui questa regola generale non è valida (§87 Ausländergesetz).
Per quanto riguarda noi italiani, un'eccezione è prevista per i cittadini degli stati dell'Unione Europea che a loro volta ammettono la cittadinanza multipla (principio di reciprocità, Gegenseitigkeit).
Tra questi vi è anche l'Italia.
5) CHE VANTAGGI CI SONO A PRENDERE LA CITTADINANZA TEDESCA ?
Diventando anche cittadini tedeschi finisce lo stato di "cittadini di serie B": fine del rischio di espulsione,
fruizione completa delle garanzie e degli aiuti sociali, partecipazione completa alla vita politica del paese in cui si vive (non più limitati ai soli Consigli Comunali)
6) DOCUMENTAZIONE
Alcuni links interessanti:
7) LA CITTADINANZA NEL "DIRITTO EUROPEO"
Nel diritto europeo si è passati da un iniziale rifiuto della doppia cittadinanza ad un sostanziale "non impedimento". Anche il tema della "cittadinanza europea" si è sviluppato ACCANTO (non sostituendo) le varie cittadinanze nazionali.
- La "Convenzione sulla riduzione dei casi di cittadinanza plurima e sugli obblighi militari in caso di pluralità di cittadinanze" di Strasburgo è del 6 maggio 1963 (Consiglio d'Europa) ed è stata sottoscritta da: Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Irlanda.
Questa Convenzione vieta per principio la doppia cittadinanza, tranne che per alcuni casi in cui è "inevitabile".
Questa Convenzione è stata successivamente emendata da due protocolli, nel 1977 e nel 1993, i quali ampliano il diritto a tenere la doppia cittadinanza.
In particolare l'Italia e la Francia prima e i Paesi Bassi dal 1996 hanno sottoscritto il Secondo Protocollo di emendamento alla Convenzione di Strasburgo, che è stato ratificato dall'Italia con la legge 14.12.94, n. 703.
- Il Trattato di Maastricht del 1992 stabilisce la "Cittadinanza Europea", che si somma (senza sostituire) alle cittadinanze dei paesi della Unione Europea.
- Del 6 novembre 1997 è la "Convenzione Europea sulla Nazionalità" di Strasburgo (http://conventions.coe.int/Treaty/en/Treaties/Html/166.htm)
È stata fin'ora ratificata da Slovacchia e Austria e firmata da Albania, Bulgaria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Macedonia, Moldova, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Slovacchia, Svezia.
Nazionalità multipla Cap. V, art. 14, casi di nazionalità multipla ex lege, in caso di matrimonio di cittadini di Stati diversi principio di uguaglianza dei coniugi in relazione alla trasmissione delle nazionalità relative ai figli;
All'art. 15 la Convenzione non limita il diritto degli Stati membri a permettere la nazionalità multipla;
All'art. 16 si afferma la possibilità di conservare la propria cittadinanza di origine quando non sia possibile o risulti difficile perdere l'altra cittadinanza
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